Al via la nuova Definizione agevolata delle cartelle, la cosiddetta “rottamazione-ter”.
Il Decreto Legge n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla Legge n. 136/2018, prevede la nuova Definizione agevolata delle cartelle, la cosiddetta “rottamazione-ter”, per le cartelle esattoriali emesse dall’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
Rispetto alle precedenti definizioni (Prima rottamazione e Rottamazione-bis), la “Rottamazione-ter” prevede delle importanti novità:
- pagamento rateale suddiviso in un arco temporale di cinque anni;
- la possibilità di suddividere le somme dovute al netto di sanzioni e interessi di mora in un massimo di 18 rate
- la possibilità di pagare le rate con un ritardo massimo di cinque giorni senza incorrere in sanzioni o perdita del beneficio.
Quali cartelle possono essere rottamate
Possono essere inserite nella domanda di adesione alla rottamazione-ter le cartelle esattoriali emesse dall’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
Possono presentare domanda di adesione alla rottamazione-ter anche:
- i contribuenti che hanno aderito alla prima rottamazione che copriva il periodo 2000-2016 e che non hanno effettuato tutti i versamenti previsti dal piano di rateizzazione
- i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione-bis, ossia quella che sanava le cartelle emesse entro il 30 settembre 2017, a condizione che abbiano saldato tutte le rate in scadenza a luglio, settembre e ottobre 2018 entro il 7 dicembre 2018.
Quali cartelle non sono ammesse alla rottamazione
Sono escluse dalla rottamazione-ter le cartelle che riguardano:
- il recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Unione europea;
- i crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti;
- le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
- le sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali;
- le cartelle emesse dal 2000 al 2010 per debiti fino a 1.000 euro che possono beneficiare dello stralcio automatico disposto dal Decreto Legge n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla Legge 136/2018.
Termini e modalità per presentare la domanda
La domanda di adesione alla rottamazione-ter deve essere presentata entro il 30 aprile 2019.
N.B. per chi ha già aderito alla rottamazione-bis ed è in regola con i pagamenti delle rate in scadenza nei mesi di luglio, settembre e ottobre 2018 (o si è messo in regola entro il 7 dicembre 2018) non deve fare nulla, perché viene automaticamente ammesso alla rottamazione-ter.
La risposta dell’Agenzia entrate-Riscossione
L’Agenzia delle entrate-Riscossione, entro il 30 giugno 2019, invierà una risposta al contribuente che ha presentato la domanda di adesione alla rottamazione-ter.
In caso di accoglimento della domanda, l’Agenzia invierà contestualmente il totale delle somme dovute, la scadenza delle rate e gli eventuali bollettini di pagamento.
In caso contrario potrà rigettare la domanda, allegando le motivazioni.
Come effettuare il pagamento
Il pagamento può esser fatto:
- In unica soluzione entro il 31 luglio 2019
- In 18 rate suddivise in cinque anni di cui le prime due con scadenze il 31 luglio e il 30 novembre 2019. Le restanti 16 rate ripartite nei successivi 4 anni con scadenze il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre.
Cosa valutare prima di aderire alla rottamazione -ter
Prima di alla rottamazione – ter si ritiene opportuno effettuare una valutazione della complessiva situazione del contribuente, in quanto solo in tale modo si avrà la certezza di sfruttare nel migliore dei modi la possibilità offerta dalla Legge.
Lo studio fornisce assistenza qualificata nella valutazione dei costi/benefici derivanti dall’adesione a tale nuova possibilità. L’attività si snoda in tre fasi.
- Analisi preliminare della propria posizione debitoria
- Individuazione di somme prescritte o comunque non dovute
- Assistenza nel procedimento di adesione alla rottamazione ter
Redazione a cura dell’Avv. Roberto Principe
[Chi è Luca Barone ?]
E’ un Avvocato che parte dal Foro di Cosenza ma grazie a internet arriva in tutta Italia, senza nessuna limitazione.
Cosa fa ? in teoria fornisce soluzioni legali a consumatori e ad imprese che hanno problemi intricati con Banche, finanziarie e società di riscossione. In pratica risolve problemi ed elimina dubbi, paure ed incertezze [ cioè tutte quelle cose che Google da solo non può fare ]
Si occupa di diritto Civile ed, in particolare, di diritto Bancario e Finanziario 6 giorni su 7 (alcune volte 7 giorni su 7). Appassionato di tutto ciò che ha a che fare con il diritto ed i numeri, individua soluzioni anche dove non ci sono.
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