Erano le 19:37 di un caldo Venerdì di Luglio, quando Mario mi scrive questa mail:
Buonasera Avvocato, la contatto perchè ho un vecchio debito con la Banca, ormai arrivato a €.10.000. Il recupero crediti mi tormenta con telefonate continue. Ho già presentato un esposto alla Banca d’Italia per contestare la prescrizione, dicendo che sono passati tanti anni ma la società ha riposto che per loro è tutto a posto. A questo punto vorrei provare a proporre un piano di rientro o un saldo e stralcio. Quando possiamo sentirci ?
All’apparenza una mail come tante. In questo caso il cliente, Mario, aveva provato a fare tutto da solo, scomodando la Banca d’Italia (operazione inutile come vedremo in seguito) e contestando la prescrizione del debito.
Facendo da solo, tuttavia, il cliente aveva ottenuto questa riposta:
La banca, in altri termini, aveva risposto in maniera negativa, affermando che il credito era pienamente legittimo.
Il nostro Intervento
Quando abbiamo preso in carico la gestione della posizione, abbiamo applicato il protocollo che utilizzamo per tutte le posizioni, dalle più semplici alle più complesse.
Prima di avanzare una proposta alla banca, abbiamo semplicemente verificato la prima cosa che andrebbe verificata : l’esistenza del debito.
La Banca ha 10 anni di tempo per richiedere il pagamento di un debito (è sufficiente anche una semplice raccomandata). Se tuttavia entro questo termine – che definiamo termine di prescrizione – la banca non invia nessun atto, o comunque non riesce a dimostrarlo, il debito si estingue e nulla è dovuto.
Abbiamo operato in questo modo:
- Abbiamo per prima cosa richiesto alla Banca copia di tutti i documenti riferiti alla posizione (contratti, estratti conto, atti inviati nel corso degli anni).
- Ricevuti i documenti li abbiamo analizzati nel dettaglio
- Abbiamo richiesto uan serie di Certificati al Comune di Residenza
- Abbiamo successivamente inviato alla Banca un reclamo, eccependo che nel corso degli ultimi 10 anni non era stato inviato al cliente nessun atto interruttivo della prescrizione.
- Abbiamo dunque chiesto alla Banca di prendere atto della già maturata prescrizione; di cancellare il credito dalle scritture contabili e di rettificare le segnalazioni nelle banche dati.
Ebbene dopo circa 60 giorni la Banca ha accolto totalmente le nostre richieste. In buona sostanza il cliente ha risparmiato €.10.000 ed è stato immediatamente cancellato dalla Centrale Rischi.
La Banca, in altri termini, a seguito delle puntuli contestazioni mosse, “ha ritenuto di procedere alla chiusura del credito in esame e, pertanto, la Scrivente nulla ha più a pretendere in relazione alla posizione in oggetto, con conseguente rettifica della segnalazione nella categoria di censimento “sofferenze” .
Perché affidarsi a professionisti specializzati nel Saldo e Stralcio
Gestire una posizione debiotria verso una Banca è una attività complessa, servono competenze multidisciplinari ed anni di esperienza.
Ecco perché non dovresti mai affidarti a professionisti, società ed associazioni che non siano specializzati nella a risoluzione di posizioni debitorie
Altro errore è il fai da te. Se hai posizioni debitorie aperte, prima o poi verrai contattato dal personale delle società di recupero crediti, con telefonate anche dal tono minaccioso (ti consiglio di leggere l’articolo “Come comportarsi con il Recupero crediti senza commettere errori: la Guida completa“. Contiene alcuni consigli che ti saranno di certo utili).
È chiaro che avere il supporto di un professionista, anche a livello psicologico, diventa fondamentale.
Facendo da solo rischi di commettere degli errori che segneranno per sempre quel tipo di rapporto con la Banca.
Ti consigliamo di leggere tutti i nostri articoli relativi al saldo e stralcio:
- Saldo e stralcio: come fare e quanto offrire
- I 5 errori più comuni (e fatali) del Saldo e Stralcio con la Banca
- Quando richiedere un Saldo e Stralcio ?
- Piano di rientro o Saldo e Stralcio ?
- Quando avviene la riabilitazione nelle Banche Dati ?
- Decadenza Beneficio Termine Mutuo: dopo quante rate ?
- Decreto Ingiuntivo Banca: come difendersi ?
Questi Alcuni dei risultati ottenuti:
- Saldo stralcio Mutuo: da €.165.630 ad €.95.000 e Asta Evitata
- Saldo stralcio Mutuo: da €.115.000 a €.12.000 in 5 rate
- Asta Bloccata e famiglia salvata dai debiti
- Saldo stralcio conto Corrente: da €.15.800 e €.3.000
- Prescrizione debito con la Banca: annullati €.413.00
- Revoca Decreto Ingiuntivo per difetto di prova
- Revoca Decreto Ingiuntivo per €.38.000,00 emesso a favore della Banca
- Tassi errati: Banca restituisce €.12.476,76 al cliente
- Banca condannata per Usura: dovrà restituire €.19.000 al cliente
Se hai necessità di supporto nella gestione una posizione debitoria, puoi contattare lo studio compilando il FORM qui sotto. Ti risponderemo nel più breve tempo possibile.
[Chi è Luca Barone ?]
E’ un Avvocato che parte dal Foro di Cosenza ma grazie a internet arriva in tutta Italia, senza nessuna limitazione.
Cosa fa ? in teoria fornisce soluzioni legali a consumatori e ad imprese che hanno problemi intricati con Banche, finanziarie e società di riscossione. In pratica risolve problemi ed elimina dubbi, paure ed incertezze [ cioè tutte quelle cose che Google da solo non può fare ]
Si occupa di diritto Civile ed, in particolare, di diritto Bancario e Finanziario 6 giorni su 7 (alcune volte 7 giorni su 7). Appassionato di tutto ciò che ha a che fare con il diritto ed i numeri, individua soluzioni anche dove non ci sono.
Per contattarlo ci sono poche e semplici [ssime] regole, testate negli anni per offrire un servizio efficiente :
Cosa devi fare:
Compilare il FORM di contatto che trovi sopra
Scrivere una mail a info@avvocatolucabarone.it
Scrivere un messaggio di testo Whatsapp al n. 340/2769627
In ogni caso descrivi il tuo problema fornendo tutte le informazioni necessarie per inquadrare il caso specifico. Verrai ricontattato in tempi brevi con la indicazione dei passi successivi.