Poste Italiane è tenuta a fornire ai clienti una copia fronte/retro dei buoni fruttiferi già incassati. E’ necessario effettuare alcuni passaggi. Vediamo quali
Se hai letto i precedenti articoli – in caso contrario ti invitiamo a consultare l’apposita Sezione dedicata – sarai a conoscenza del contenzioso in corso tra Poste Italiane e molti risparmiatori, in ordine al rimborso dei Buoni Fruttiferi Postali (BPF) trentennali.
E’ necessario premettere che solo per i Buoni Fruttiferi Postali emessi a partire dal 1 marzo 2004 esiste un archivio “informatizzato“, facilmente consultabile da ogni ufficio postale. Per tutti i BPF emessi prima di tale data esistono solo archivi “cartacei“, custoditi presso ciascun ufficio postale.
Molti ignari risparmiatori che hanno già incassato i buoni ad esempio nel 2016-2017-2018-2019 alla scadenza dei 30 anni, non hanno avuto l’accortezza di fare una copia fronte/retro dei buoni e, dunque, oggi non sono in grado di capire se la somma che hanno ottenuto è corretta o presenta degli errori.
Nulla è perduto. Tra poco ti indicherò la procedura da seguire per ottenere da Poste Italiane una copia fronte/retro dei buoni incassatti, tratta direttamente dagli originali dei titoli.
Attenzione, la procedura si applica solo ai buoni portati regolarmente all’incasso e non, invece, ai buoni postali che risultano smarriti/sottratti/distrutti. Per questi ultimi è necessario effettuare la diversa procedura di ammortamento per ottenere la duplicazione.
Dicevamo del caso di un risparmiatore che non ha conservato una copia dei buoni fruttiferi postali già incassati e vuole verificare la correttezza della somma liquidata.
Dobbiamo distinguere due casi:
Caso ” A “
Il cliente è quantomeno a conoscenza di alcuni dati quali l’ufficio postale in cui è stato emesso il buono fruttifero, la Serie di appartenza, la data di emissione, il numero e l’importo del BPF (cià accade ad esempio quando il cliente ha conservato la ricevuta di incasso del BPF oppure quando ha annotato da qualche parte tali dati). In questo caso, il cliente si recherà presso l’Ufficio Postale e chiederà all’impiegato di effettuare la richiesta, in quanto non vi è uno specifico modulo da compilare. Il costo è pari a €.10,00 per ogni buono di cui si richiede copia, che vanno corrisposti mediante il pagamento di un bollettino. A seguito delle ricerche verrà consegnata al cliente una copia fronte-retro del buono su unico foglio, con la dicitura “copia tratta dall’originale”.
Caso ” B “
Il cliente non ricorda alcun dato, e sa solo che in uno o più uffici postali sono stati emessi buoni postali a suo nome. In questo caso, prima di riuscire a compilare la richiesta che abbiamo visto nel Caso A, è necessario effettuare un passaggio preliminare. Il cliente si recherà presso qualsiasi ufficio Postale e chiederà all’impiegato procedere alla ricerca dei Buoni fruttiferi postali. Al fine di agevolare la richiesta, è consigliabile fornire più informazioni possibili (ufficio postale in cui è stato sottoscritto il BPF, periodo, ecc. …). Il costo per tale servizio è pari ad €.50,00 per ogni singolo ufficio postale consultato che vanno corrisposti mediante bollettino.
Ad esempio, se il cliente ha sottoscritto BPF in due uffici postali diversi, dovrà corrispondere una commissione pari ad €.100,00 (€.50,00 + €.50,00)
A seguito delle ricerche, che possono durare anche diversi giorni, il cliente riceverà una “lista” che contiene i dati di tutti i buoni intestati a suo nome (o di un erede). Da questa lista sarà possibile estrapolare i dati precisi dei BPF di cui si vuole ottenere copia fronte/retro. Dunque si ritornerà all’ufficio postale ed effettuerà la richiesta come indicato nel Caso A, sempre previo pagamento del bollettino di €.10,00 per ogni copia.
Sembra una procedura complicata, ma in realtà non lo è.
Si tiene a precisare che solo visionando la copia fronte/retro del buono è possibile effettuare una valutazione sulla correttezza della somma liquidata da Poste.
Se sei in possesso di un Buono Fruttifero Postale (anche se già incassato) e:
- vuoi capire se il tuo buono da diritto a maggiori interessi
- vuoi verificare se la somma calcolata da Poste è corretta
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[Chi è Luca Barone ?]
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Cosa fa ? in teoria fornisce soluzioni legali a consumatori e ad imprese che hanno problemi intricati con Banche, finanziarie e società di riscossione. In pratica risolve problemi ed elimina dubbi, paure ed incertezze [ cioè tutte quelle cose che Google da solo non può fare ]
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